Le ciaspole sono un modo semplice, divertente e rilassante per muoversi nella natura in inverno. Con le ciaspole possiamo esplorare boschi e sentieri innevati e, con un pizzico di fortuna, possiamo avvistare gli animali selvatici che trascorrono l’inverno in questi ambienti. 

Aprica si trova al centro di una serie di valli, riserve o semplicemente aree naturalistiche e paesaggistiche di impareggiabile bellezza. Quale “porta orientale”, Aprica si trova all’interno del Parco delle Orobie Valtellinesi, che accoglie alcune delle valli più belle della Provincia: Val Belviso, Caronella e Bondone. La torbiera della Riserva di Pian di Gembro è un tesoro dal punto di vista naturalistico, per le specie animali e vegetali che la abitano, e poco oltre ci si può immergere, in Trivigno, nella quiete di un luogo che mette pienamente in contatto con la natura.

Lo sci di fondo è impegnativo ma offre grande soddisfazione agli sportivi e agli appassionati garantendo un contatto diretto con la natura. Scivolando sulla neve lungo le tracce, per chi ama la tecnica classica, o pattinando, per chi predilige la tecnica libera, potrete avvicinarvi in silenzio e tranquillità all’ambiente alpino e ovattato di Aprica e le sue località di Pian di Gembro e Trivigno, all’interno del magico scenario delle Alpi valtellinesi.

 

Le nevicate che ricoprono le montagne di Aprica in inverno creano le condizioni perfette per quanti amano praticare lo scialpinismo. I periodi migliori sono quelli che vanno dal tardo inverno alla primavera, quando la neve si è ben consolidata e offre innumerevoli opportunità di compiere magnifiche escursioni sulla neve.
 

Il Gallo forcello o fagiano di monte (Tetrao tetrix)

Murales numero 1


C’è chi non si accontenta di sciare dalle 8 alle 5. Alcuni sono al lavoro, altri in ufficio, altri ancora prediligono le ore notturne per sciare. La soluzione per tutti l’ha trovata il Baradello, del comprensorio Aprica&Corteno, che ha realizzato l’illuminazione notturna sulla pista da sci Superpanoramica che con i suoi 6 chilometri è considerata la pista illuminata più lunga d’Europa.