Il Gallo forcello o fagiano di monte (Tetrao tetrix)

Murales numero 1


C’è chi non si accontenta di sciare dalle 8 alle 5. Alcuni sono al lavoro, altri in ufficio, altri ancora prediligono le ore notturne per sciare. La soluzione per tutti l’ha trovata il Baradello, del comprensorio Aprica&Corteno, che ha realizzato l’illuminazione notturna sulla pista da sci Superpanoramica che con i suoi 6 chilometri è considerata la pista illuminata più lunga d’Europa.

Per assaporare la montagna ed il suo elemento principe, la neve, non è detto si debba fare dello sport. Fare anche solo due passi sotto una bella nevicata, che silenzia il mondo circostante, è un’emozione da provare. E perché non tornare bambini costruendo un pupazzo di neve in una delle aree libere a ridosso del paese o all’arrivo della cabinovia? I piccoli possono lanciarsi in pendii sicuri, separati dalle piste da sci, con bob, slittini e palette, comodamente in paese e nelle vicine Pian di Gembro e Trivigno o in quota.

Itinerario all mountain/enduro di media difficoltà con un lungo singletrack che da Piscè porta fino ad Aprica. La salita è asfaltata, con pendenze attorno all’8-10%. Raggiunta Pian di Gembro l’itinerario prosegue sulla sterrata che costeggia la torbiera. Qui panorami mozzafiato vi accompagneranno fino a raggiungere nuovamente la strada asfaltata. La salita riprende fino a Piscè dove, raggiunta la bacheca, si prende la sterrata a sinistra salendo fino alla partenza del sentiero. La prima parte è caratterizzata da saliscendi.



Itinerario enduro di media difficoltà che dall’arrivo della cabinovia Magnolta scende in Paese. Si sale con l’impianto, i più allenati potranno però salire dalla strada agro silvo pastorale, in parte sterrata e in parte cementata, seguendo l’itinerario del Tour Magnolta Premalt fino all’arrivo della cabinovia. La prima parte, immersa nel bosco di conifere, scende tortuosa lungo il pendio della montagna. Il fondo è compatto, senza sassi, e si trovano frequentemente radici. In alcuni tratti la pendenza è elevata.



Itinerario all mountain facile, ai limiti della riserva naturale di Pian di Gembro. Si parte dall’area pic-nic di Pian di Gembro e si percorre la sterrata che costeggia la torbiera fino a incontrare la strada asfaltata. Da qui si prosegue verso Piscè. Dopo un centinaio di metri, sulla destra, si trova la chiesetta di San Fortunato: qui una foto con il panorama mozzafiato sulla Valtellina è d’obbligo! Si prosegue fino a Piscè dove, alla bacheca, si imbocca la strada sterrata sulla sinistra e successivamente, raggiunta Valcheola, si continua su sentiero fino a rientrare al punto di partenza.



La salita è asfaltata, con pendenze attorno all’8-10%, raggiunta la località di Pian di Gembro , l’itinerario prosegue sulla sterrata che costeggia la torbiera. Qui panorami mozzafiato vi accompagneranno fino a raggiungere nuovamente la strada asfaltata.

La salita riprende fino a loc. Piscé dove, proseguendo su strada sterrata, le pendenze diventano più elevate ma ormai manca veramente poco al monte Belvedere (partenza del sentiero).



Itinerario all mountain/enduro di media difficoltà che percorre, nella parte finale, una vecchia strada militare. La salita è asfaltata, con pendenze attorno all’8-10%. Raggiunto Pian di Gembro l’itinerario prosegue sulla sterrata che costeggia la torbiera. Qui panorami mozzafiato vi accompagneranno fino a raggiungere nuovamente la strada asfaltata. La salita riprende fino a Piscè dove, proseguendo su strada sterrata, le pendenze diventano più elevate, ma ormai manca veramente poco al monte Belvedere dove si trova la partenza del sentiero.