Una tra le salite più ambite dai ciclisti, resa leggendaria dal Giro d'Italia, è sicuramente il Passo dello Stelvio che, con i suoi 2.758 m, è anche il più alto valico automobilistico italiano. Una spettacolare serie di tornanti (40 sul versante lombardo, 48 su quello altoatesino) collegano la Valtellina con l'Alto-Adige. Poco sotto al passo, nel versante valtellinese, la strada incrocia il Passo dell'Umbrail che porta in Engadina (Svizzera).



Immerso nel Parco Nazionale dello Stelvio, il Gavia è uno dei passi alpini più alti d'Europa con i suoi 2652 m e collega la Valtellina con Ponte di Legno, in provincia di Brescia. Come lo Stelvio e il Mortirolo, anche il Gavia è uno dei passi resi celebri dal Giro d'Italia.



Il sentiero Valtellina si snoda per circa 115 chilometri lungo il fiume Adda, dal Lago di Como fino a Bormio, passando per i centri principali della Valtellina come Morbegno, Sondrio, Tirano, Grosio. E’ un percorso per ciclisti perfetto, immerso nel verde del fondovalle. Tra borghi storici e paesaggi naturali, in prossimità di uno dei fiumi più lunghi d’Italia.  

Nella valle dell’Adda nascono eccellenze agroalimentari che negli anni hanno ottenuto il riconoscimento di prodotti DOP e IGP della Valtellina e sono tutelati dai marchi europei di origine.

Le ciaspole sono un modo semplice, divertente e rilassante per muoversi nella natura in inverno. Con le ciaspole possiamo esplorare boschi e sentieri innevati e, con un pizzico di fortuna, possiamo avvistare gli animali selvatici che trascorrono l’inverno in questi ambienti. 

Aprica si trova al centro di una serie di valli, riserve o semplicemente aree naturalistiche e paesaggistiche di impareggiabile bellezza. Quale “porta orientale”, Aprica si trova all’interno del Parco delle Orobie Valtellinesi, che accoglie alcune delle valli più belle della Provincia: Val Belviso, Caronella e Bondone. La torbiera della Riserva di Pian di Gembro è un tesoro dal punto di vista naturalistico, per le specie animali e vegetali che la abitano, e poco oltre ci si può immergere, in Trivigno, nella quiete di un luogo che mette pienamente in contatto con la natura.

Lo sci di fondo è impegnativo ma offre grande soddisfazione agli sportivi e agli appassionati garantendo un contatto diretto con la natura. Scivolando sulla neve lungo le tracce, per chi ama la tecnica classica, o pattinando, per chi predilige la tecnica libera, potrete avvicinarvi in silenzio e tranquillità all’ambiente alpino e ovattato di Aprica e le sue località di Pian di Gembro e Trivigno, all’interno del magico scenario delle Alpi valtellinesi.

 

Le nevicate che ricoprono le montagne di Aprica in inverno creano le condizioni perfette per quanti amano praticare lo scialpinismo. I periodi migliori sono quelli che vanno dal tardo inverno alla primavera, quando la neve si è ben consolidata e offre innumerevoli opportunità di compiere magnifiche escursioni sulla neve.