Ad Aprica è possibile praticare il Golf in una struttura situata in zona Campetti, che offre al giocatore un campo pratica di 200 metri circa con pitching green ed un’area per la pratica dal prato. Il campo è attrezzato con area di prova per bambini e principianti, sotto la guida di istruttori federali. Nelle vicinanze: ristorante, bar e giochi bambini.

Per informazioni: Mauro Ciceri cell. +39 347 4325561 e-mail segreteria@golfaprica.it

Tra gli sport da praticare nella natura ad Aprica c’è sicuramente il tiro con l’arco. In zona Sondellini, un’area verde dedicata a sport e divertimento, si trova il campo dove allenarsi con l’arco o avvicinarsi a questa disciplina con la guida di istruttori federali. Accanto al tiro con l’arco, il campo da beach volley, beach soccer, bocce. 

Per informazioni: Erica Della Moretta cell. +39 339 5602509

È grazie al CAI nazionale che ha abbracciato l’iniziativa denominata “I Sentieri Frassati d’Italia” al fine di realizzare in ogni regione italiana un sentiero dedicato al giovane beato torinese, grande appassionato di montagna e spirito elevatissimo. Il percorso dal borgo di Sant’Antonio sale a Savrone, lungo un antico sentiero, passa per la località Premàlt, per poi arrivare al disco orografico nei pressi dello Zappello dell’Asino a quota 2000 metri, magnifico punto panoramico sulla Valtellina e su parte della Valle Camonica.



È un percorso facile, immerso per lo più nel bosco che si sviluppa tra Aprica e Corteno Golgi. È dedicato a Camillo Golgi, insigne ricercatore che ricevette nel 1906 il premio Nobel per la Medicina e Chirurgia, originario di Corteno (località rinominata in suo onore Corteno Golgi) e poi, per decenni, ospite ad Aprica durante le vacanze estive. Lungo il percorso sono stati dislocati numerosi pannelli descrittivi riguardanti la storia biografico-scientifica del luminare e le peculiarità storico-ambientali del luogo.



Dalla Malga Magnolta al Rifugio CAI Valtellina il sentiero numero 341 è stato denominato Sentiero tematico “Il legno è vita” e lungo il suo percorso sono state posizionate diverse bacheche con pannelli descrittivi che illustrano l’importanza del legno e tantissime curiosità sulle sue funzioni. Inaugurato nell’agosto del 2004, il sentiero, nel 2016, è stato adottato dai bambini della scuola primaria di Aprica per il progetto “la scuola adotta un monumento”.



L’imbocco del sentiero si trova in Pian di Gembro, di fronte all’agriturismo La Quercia Antica. È un tracciato storico-militare risalente alla Prima Guerra Mondiale, facilmente percorribile, ben documentato da una serie di pannelli esplicativi. Faceva parte della Linea Cadorna per la difesa dei confini nazionali, nell’eventualità di un attacco degli austriaci.



Aprica affonda le proprie radici nella tradizione contadina tipicamente alpina. Visitandola, ci si può stupire di non trovare un centro storico: sono 6, infatti, le contrade in cui nacque il paese e in alcune delle quali si può ancora respirare un’aria di passato, non così lontano, complici anche i murales, ad esempio a S. Maria.

Birra

Formaggi

Miele

La Valtellina vanta una secolare tradizione casearia che ha conservato fino ad oggi la tipicità e la genuinità dei suoi formaggi, tra i quali Bitto e DOP e Valtellina Casera DOP vantano il marchio europeo che garantisce la denominazione di origine protetta. Il Bitto ha origini risalenti ai Celti e viene prodotto nelle malghe in quota esclusivamente nei mesi estivi e la sua stagionatura va dai 70 giorni ma può raggiungere anche i 10 anni.

Tra i prodotti IGP della Valtellina, la Bresaola della Valtellina IGP è tra i più conosciuti. Le prime testimonianze che parlano di bresaola, o brisaola, risalgono al XV secolo ma l’origine è senza dubbio precedente. La produzione ha conservato a lungo un carattere familiare ma nel XIX secolo la lavorazione artigianale viene incrementata e già si parla di esportazione nella vicina Svizzera.