Itinerario Riserva Naturale
Semplice itinerario all’interno della Riserva Naturale di Pian di Gembro dove poter osservare panorami invernali mozzafiato sulla Valtellina e sul gruppo dell’Adamello. Partendo nei pressi del Ristoro Pian di Gembro il sentiero supera un ponte in legno e continua in leggera salita all’interno di un bosco di abeti, pini e larici.
Superato il crinale della montagna che divide Aprica dalla riserva naturale si raggiunge la località “Valcheola” dove il sentiero continua sulla destra ( continuando sulla sinistra si percorre il sentiero “Pian di Gembro” che raggiunge la località “Piscé”) e scende leggermente arrivando alla chiesetta di S. Fortunato.
In questo punto il panorama è unico e ci permette di osservare dall’alto tutta la medio-bassa Valtellina incorniciata tra le Alpi Retiche e le Alpi Orobie; nelle giornate più limpide si osserva addirittura il gruppo del Monte Rosa.
L’itinerario rientra percorrendo la strada che costeggia la torbiera e raggiungendo il punto di partenza passando per l’aula didattica della riserva.
Normale dotazione escursionistica da neve, ciaspole, bastoncini o eventualmente ramponcini.
Ristorante Albergo Le Betulle - tel. 0342 746591 (anche pernottamento)
Cascina Biancotti - tel. 0342 747061 cell. 328 7784347 (anche pernottamento)
Ristorante Bar Oasi - cell. 328 5680816 - 366 5246664
Ristoro Pian di Gembro - tel. 0342 746918 cell. 339 6866212
Agriturismo Piscè - cell. 330 520174
Ristorante La Quercia Antica - tel. 0342 746494
Il percorso in breve
Lunghezza: 4,8 km
Quota partenza: 1351 mslm
Quota arrivo: 1351 mslm
Quota massima raggiunta: 1420 mslm
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti
posti auto alla partenza del sentiero nelle vicinanze del Bar Ristoro Pian di Gembro
I nostri consigli
- usa sempre attrezzatura e un abbigliamento corretto
- valuta le condizioni fisiche tue e di chi cammina con te
- considera attentamente le condizioni del terreno
- osserva e previeni le variazioni del tempo
- considera le ore di luce e valuta il tempo di percorrenza
- l’entusiasmo non deve mai offuscare la necessaria prudenza