Escursione con la guida - Zappello dell'Asino
La panoramica “Conca di Aprica” … in cammino lungo il “Sentiero Beato P.G. Frassati” … al belvedere dello Zappello dell’Asino.
Nel 1996 prese avvio un’iniziativa da parte del Club Alpino Italiano che aveva come obiettivo di riuscire a dedicare alla figura del Beato Pier Giorgio Frassati, (*) un sentiero per ognuna delle regioni italiane, (1ª – Campania) e per “ambire” alla classificazione di “Sentiero Frassati”, questi itinerari, necessitavano di caratteristiche particolari: naturalistico, storico e religioso; tale iniziativa, denominata “I sentieri Frassati d’Italia” ebbe compimento nel 2012, (22ª – Alto Adige) e il paese di Aprica insieme al paese di Corteno Golgi vanta il privilegio di “accogliere” sul proprio territorio, quello individuato e scelto per la regione Lombardia.
[* – Giovane, torinese d’origine, che … “amava la montagna e la sentiva come una cosa grande, un mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l’anima e il corpo” …]
Attraverso la nostra escursione al belvedere dello Zappello dell’Asino, ne percorreremo un tratto, potremmo quasi definirlo una variante; dal centro di Aprica, nei pressi del valico, ci dirigeremo ad Est, attraversando la “Contrada San Pietro”, proseguiremo superando il Torrente Ogliolo di Edolo in direzione delle baite della località Le Bratte Basse per continuare sino a raggiungere un roccolo e la successiva dorsale che divide la Valle di Aprica dalla Valle di Campovecchio, nei pressi di Malga Premalt, (1554 m s.l.m.) qui, scendendo leggermente alle baite, potremo godere di un panorama inaspettato, infatti, ci aspettano dei bellissimi scorci sulle cime delle Valli di Sant’Antonio e sul “Gruppo dell’Adamello”.
Dalla Malga Premalt, ripartiamo proprio sull’itinerario del “Sentiero Pier Giorgio Frassati” percorrendone la lunga dorsale posta tra l’area del “Monte Baradello” e … l’antica cima del “Monte Campovecchio”, passo dopo passo, insieme alla compagnia degli splendidi panorami visibili da Est a Ovest, dove saremo “rapiti” dalla boscosa “Conca di Aprica” e dall’estesa sequenza di edifici del centro abitato, oggi, il “Monte Campovecchio”, è identificato con il “Belvedere” dello Zappello dell’Asino, ci troviamo ai 2029 metri s.l.m. della vetta, in prossimità della “Piana dei Galli” e un “incrocio” di sentieri trova sede in questo luogo, da questo punto panoramico di prim’ordine, con tanto di tavola orientativa, potremo divertirci ad individuare le grandi vette delle Alpi Retiche, del “Gruppo dell’Adamello” oppure a “ricercare” il miglior percorso per rientrare in paese.
Il rientro, avverrà visitando la “Conca di Aprica” ed inizieremo con una gradevole traversata in saliscendi alle pendici del Monte Palabione, (2358 m s.l.m.) lungo la parte superiore della “Piana dei Galli”, sino a raggiungere il Rif. Valtellina, (1940 m s.l.m.) in località Caregia e la vicina Chiesetta di San Carlo Borromeo, dove avrà termine il “Sentiero Pier Giorgio Frassati”, anche qui, il panorama ci permetterà di abbracciare un arco di orizzonte amplissimo; ripartendo dal rifugio iniziamo la discesa verso la Valle di Aprica, (DX Orografica), rimanendo vicini al tracciato della pista da sci, “La Gran Via del Gallo” sino a raggiungere l’area dove troviamo l’Osservatorio Eco-Faunistico Alpino, (Visitabile con prenotazione) e proseguendo in discesa alla balconata del belvedere sul paese, un ottimo punto d’osservazione per future “avventure” escursionistiche … forse pensavamo d’aver terminato le salite … mentre, ne manca ancora una … un centinaio di metri per ritornare in direzione della località Le Bratte Alte dove ci si raccorderà con il sentiero percorso precedentemente, che ci riporterà in paese, al termine del percorso, un itinerario in sé interessante, ma … che avremo percorso soffermandoci anche sul territorio, sulla cultura e sull’umanità che il sentiero attraversa.
Dislivello +/- 950 metri
Difficoltà: E (escursionistico)
Ritrovo: Infopoint Aprica ore 8:30
Tempi di percorrenza stimati escluse soste: 6.00 ore circa
Orario indicativo di fine evento ore 17:00
Per tutte le informazioni e l'iscrizione contattare:
Accompagnatore di media Montagna Daccomi Giuseppe Sante
Tel. 342 9491096