Neve, natura, cultura e calde acque termali: alla scoperta dell’Alta e della Media Valtellina con Linea Bianca
Sabato 20 marzo l’Alta e Media Valtellina saranno protagoniste di Linea Bianca, lo storico programma dedicato alla neve e alla montagna in onda ogni sabato alle ore 14.00 su Rai 1.
Bormio Marketing e il Consorzio Turistico di Media Valtellina hanno infatti accompagnato Massimiliano Ossini, Lino Zani e Giulia Capocchi, conduttori del programma, e tutta la troupe in un tour spettacolare tra Bormio, Aprica e Grosio alla scoperta di un territorio che, in una stagione difficile come quella che stiamo vivendo, offre una montagna a 360° dove la neve, le attività sportive, la tutela della natura si abbinano alla storia, alla cultura, ai sapori e al benessere delle calde acque termali.
Nel territorio di Bormio, andremo alla scoperta del Forte Venini di Oga, a Valdisotto, fortezza della Grande Guerra ora recuperata come museo in una zona dove, a pochi chilometri, allo Stelvio, ancora si possono vedere i resti delle trincee e dei villaggi militari. In compagnia di Marco Confortola (alpinista di fama mondiale e guida alpina) scopriremo lo Scorluzzo dove è stato recuperato dal Parco Nazionale dello Stelvio un ricovero austro ungarico in caverna che verrà poi ricostruito nel Museo della Guerra che sorgerà a Bormio. Successivamente raggiungeremo Bormio 3000 dove sorge uno chalet che permette di soggiornare attorniati dalle cime e dalle stelle. Dopo una passeggiata nel centro storico, immancabile una sosta a Bormio Terme, alla scoperta delle calde acque termali e delle cure che qui vengono proposte.
È tempo di scendere verso la Media Valtellina per raggiungere l’area di Aprica. Qui, andremo alla Diga di Frera in Val Belviso, monumentale opera di ingegneria adibita alla produzione di energia da fonti rinnovabili, che forma l’omonimo lago e alimenta la centrale di Ganda.
Ad Aprica faremo tappa all’Osservatorio Eco-faunistico Alpino, una vasta area protetta di oltre 25 ettari al cui interno è possibile osservare due meravigliosi esemplari di orso bruno e alcune specie animali e vegetali presenti nel Parco delle Orobie Valtellinesi.
Dopo un excursus sullo sci alpinismo, grande protagonista di questa stagione invernale con la pista illuminata più lunga d’Europa del Baradello Aprica, ci sposteremo a Grosio, un antico borgo con una storia millenaria, come dimostrano il Parco delle Incisioni Rupestri e il suo centro storico che culmina nella splendida chiesetta di San Giorgio.
Ovviamente, non possono mancare il gusto e i sapori della cucina valtellinese con la preparazione del più famoso piatto tipico del territorio, i Pizzoccheri, cucinati con la ricetta tradizionale dall’Accademia del Pizzocchero di Teglio.
Foto JuriBa