Sentieri

tematici


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Sentieri tematici

Da Aprica è possibile raggiungere diversi sentieri tematici. Ognuno con delle caratteristiche proprie e rinomate, rappresentano delle eccellenze naturalistiche impareggiabili. Il connubio fra la cura del territorio e la memoria storica e culturale dà vita ad esperienze da vivere con tutta la famiglia o da soli, a contatto con se stessi...

Sentiero storico-militare “Monte della Croce”

Il facile sentiero, adatto a tutti, che parte dalla piazzola antistante il ristoro “Quercia Antica” in Pian di Gembro è un percorso risalente alla Prima Guerra Mondiale, corredato da chiari pannelli descrittivi. Faceva parte della Linea Cadorna, per la difesa dei confini nazionali, nell’eventualità di un attacco austriaco. Sono conservate delle gallerie per il ricovero di munizioni ed una di puntamento rivolta verso Tirano.

Dal punto di vista naturalistico, le specie vegetali prevalenti sono l’abete, il pino silvestre, il larice, la betulla e, nel sottobosco, il mirtillo nero. Al termine del percorso, si può ammirare la torbiera da un belvedere.

Sentiero religioso “Beato P.G. Frassati”

È grazie al Club Alpino Italiano che ha abbracciato l’iniziativa denominata “I sentieri Frassati d’Italia” al fine di realizzare in ogni regione italiana un sentiero dedicato al celebre alpinista che Aprica insieme a Corteno Golgi vantano il privilegio di possedere quello della Lombardia. Dal borgo di Sant’Antonio sale a Savrone, lungo un antico sentiero, conduce a Premalt, per poi arrivare al disco orografico (2000m), nei pressi dello Zappello dell’Asino, magnifico punto panoramico sulla Valtellina e su parte della Valle Camonica, giungendo infine alla cappella dedicata a S. Carlo, edificata a lato del Rifugio CAI Valtellina (1900m).

Sentiero naturalistico “Il legno è vita”

Dalla Malga Magnolta al Rifugio CAI Valtellina il sentiero 341 è stato denominato Sentiero tematico “Il legno è vita” e lungo il suo percorso sono state posizionate diverse bacheche con pannelli descrittivi che illustrano l’importanza del legno e tantissime curiosità sulle sue funzioni. Inaugurato nell’agosto del 2004 il sentiero nel 2016 è stato adottato dai bambini della scuola primaria di Aprica per il progetto “la Scuola adotta un monumento”. Il sentiero è molto comodo e di facile percorribilità senza grandi dislivelli, nella parte centrale si possono ammirare dei bellissimi panorami sulle Alpi Retiche.

Sentiero storico “Premio Nobel C. Golgi”

È un percorso facile, immerso per lo più nel bosco che si sviluppa tra Aprica e Corteno Golgi. È dedicato a Camillo Golgi, insigne ricercatore che ricevette nel 1906 il premio Nobel per la Medicina e Chirurgia, primo Nobel italiano. Originario di Corteno (località denominata in suo onore Corteno Golgi) e poi, per decenni fu ospite ad Aprica durante le vacanze estive. Lungo il percorso sono stati dislocati numerosi pannelli descrittivi riguardanti la storia biografico-scientifica del luminare e le peculiarità storico-ambientali del luogo. Cammin facendo è possibile ammirare un bell’esempio di segheria alla veneziana e nelle immediate vicinanze, la chiesetta di S. Martino Franco (XI sec.), posta su di un’altura.