Museo dello sci, una storia tutta da scoprire
Di che colore erano i tuoi primi sci? Principianti, esperti, praticanti occasionali, conta poco: tutti sappiamo rispondere al volo a questa domanda, che siano passati soltanto pochi anni o un po’ di lustri dalla nostra prima discesa in pista. E se l’attrezzatura sportiva conosce un’evoluzione sempre più rapida, con nuovi materiali e nuove soluzioni tecniche, la storia dello sci resta sempre molto interessante per appassionati e curiosi. È una passeggiata sul viale dei ricordi per chi ha iniziato a sciare un po’ di inverni fa, una scoperta per i più giovani o chi si è avvicinato da poco a questo sport.
In Aprica c’è il luogo perfetto per questo amarcord: il Museo dello sci e della montagna, che ripercorre oltre un secolo di storia attraverso sci, scarponi e accessori d’epoca. Al cancelletto di partenza troviamo un paio di sci in legno datati 1890, agli albori della storia moderna di questa disciplina, mentre a segnare il traguardo sono gli sci da gara di questi anni, hi-tech e leggeri.
Lungo il percorso incontriamo tanti modelli degli anni Sessanta e Settanta, ma pure veri e propri cimeli come gli sci di Zeno Colò, il leggendario campione olimpico di Oslo 1952. A raccontare la storia dello sci è la collezione raccolta con passione e cura da Elio Negri, che nel 2006 decise di creare un vero archivio della memoria per chi ama questo sport.
Il Museo dello sci nel 2023 ha trovato una nuova casa in corso Roma, sopra la sede dell’Infopoint, e apre tutti i giorni ai visitatori. Nel corso della stagione sarà possibile anche partecipare ad una serie di visite guidate per scoprire aneddoti e curiosità sulla storia dello sci legati ai vari pezzi della collezione: tenete d’occhio il nostro sito per non perdere questi appuntamenti speciali.